Cittadinanza italiana : preavviso di rigetto
Il preavviso di rigetto della domanda di cittadinanza si presenta come quell’atto mediante il quale l’Amministrazione, sulla base dell’istruttoria posta in essere, decide di negare la concessione della cittadinanza italiana.
L’interessato, dunque, riceverà per il tramite della propria piattaforma informatica, la notifica di preavviso del diniego ai sensi dell’art. 10 bis della legge 241 del 1990, con possibilità di presentare una memoria difensiva entro e non oltre il termine di 10 giorni.
Qualora l’interessato non dovesse presentare la memoria, il preavviso di diniego verrebbe direttamente confermato dal Ministero dell’interno con successiva notifica del diniego della concessione della cittadinanza.
Onde evitare tutto ciò è fondamentale sapersi muovere e sfruttare al meglio il termine di 10 giorni contenuto nel preavviso.
Sono diversi i motivi che inducono la P.A. a notificare un preavviso di rigetto. Solitamente la P.A. procede in tal senso per questioni inerenti a redditi insufficienti, buco di residenza, precedente penali e altre situazioni da verificare caso per caso.
Attenzione, il preavviso di rigetto non deve essere in alcun modo confuso con il rigetto della domanda di cittadinanza italiana. Infatti con il preavviso di rigetto, l’interessato ha la possibilità nel termine di 10 giorni di presentare domande e/o deduzioni all’amministrazione competente al fine di far valere le proprie ragioni.
Avv. Fabrizio Bloise