Guida in stato di ebrezza : le conseguenze
A mente dell’art. 186, sesto comma, C.d.S. il guidatore è considerato in stato di ebbrezza quando gli viene accertato un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro (g/l).
Si tratta di un reato contravvenzionale ed ha quindi rilevanza penale nel caso in cui venga accertato il superamento della soglia di 0,8 grammi per litro di sangue.
È invece prevista una sanzione amministrativa quando il tasso alcolemico è compreso fra 0,51 e 0,8 grammi per litro di sangue.
Il secondo comma, lettera a) dell’articolo 186 del Codice della Strada, prevede una sanzione pecuniaria che va da euro 532 a euro 2.127 nei confronti del soggetto che si trovi alla guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico compreso fra 0,51 e 0,8 grammi di alcol per litro di sangue.
In tali ipotesi è possibile procedere con l’opposizione della sanzione amministrativa dinanzi al Giudice.
La lettera b) del secondo comma dello stesso articolo 186 del Codice della Strada,prevede un’ammenda da 800 a 3200 euro nonché l’arresto fino a 6 mesi nel caso in cui al conducente sia accertato cun tasso alcolemico compreso fra 0,8 e 1,5 grammi per litro di sangue. Trattasi di una fattispecie a rilevanza penale.
Avrà rilevanza penale anche la fattispecie prevista dalla lettera c) dell’articolo 186 (oltre 1,5 grammi per litro). In questo caso si prevede un’ammenda fra 1500 e 6000 euro e l’arresto fra 6 mesi e un anno.
Lo studio legale dell’avvocato Fabrizio Bloise, si occupa da ormai molto tempo di tutto ciò che concerne la guida in stato di ebrezza sia come sanzione amministrativa sia a rilevanza penale.
Avv. Fabrizio Bloise