Precedenti penali: SI alla Concessione della cittadinanza italiana se nelle more del procedimento interviene la riabilitazione penale.
Un cittadino di origini egiziane contattava lo Studio legale dell’Avvocato Fabrizio Bloise in quanto interessato ad ottenere la riabilitazione penale utile ai fini della concessione della cittadinanza italiana.
Ai sensi dell'art. 178 del codice penale, la riabilitazione "estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, salvo che la legge disponga altrimenti."
Essa può trovare applicazione con riguardo a tutte le condanne, ivi comprese quelle a pena condizionalmente sospesa.
La funzione principale è quella di estinguere le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna.
Nel caso di specie, il cittadino egiziano presentava la domanda di concessione della cittadinanza italiana nel lontano 2020 e, ben dopo 4 anni dalla sua presentazione, l’amministrazione con preavviso di rigetto ex art. 10 l. 241 del 1990 contestava all’interessato il reato di furto definito con sentenza, passata in giudicato, del Tribunale Penale di Milano.
Venuto a conoscenza di tale vicenda lo scrivente studio legale dapprima richiedeva la sospensione del procedimento amministrativo al Ministero competente per poi presentare l’istanza di riabilitazione ex art. 178 c.p. dinanzi al Tribunale competente.
La strategia è risultata vincente, in quanto non solo il Ministero competente sospendeva il procedimento amministrativo in questione, ma con provvedimento del Tribunale penale di Milano, al cittadino egiziano veniva concessa la riabilitazione penale con conseguente concessione della cittadinanza italiana.
Quanto adottato dallo studio legale trova riferimento nella legge n. 91 del 1992 all’art. 6, nella parte in cui prevedere espressamente che la riabilitazione penale elimina gli effetti preclusivi della condanna ai fini della concessione della cittadinanza italiana.
Trattasi di un provvedimento di fondamentale importanza per tutti i soggetti che sono vittima di una sentenza penale di condanna e si vedono ogni giorno rigettata la propria domanda di concessione della cittadinanza italiana.
Avv. Fabrizio Bloise